BLOCCO DELLE AUTO DIESEL EURO 5

BLOCCO DELLE AUTO DIESEL EURO 5

BLOCCO DELLE AUTO DIESEL EURO 5

Il blocco delle auto diesel Euro 5 è alle porte.

Dal prossimo primo ottobre, le auto diesel Euro 5 non potranno più circolare liberamente in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, nei comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti. Almeno nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle 18,30 e fino ad aprile 2026.

 

A partire dal 1° ottobre 2025, milioni di automobilisti in Italia dovranno affrontare limitazioni alla circolazione imposte da diverse regioni, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico nella Pianura Padana e nelle aree metropolitane più trafficate.

In questo articolo trovi tutte le date, regioni interessate, sanzioni e possibili soluzioni, con particolare attenzione a Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Cosa Significa "Diesel Euro 5"

Le auto Euro 5 diesel sono veicoli immatricolati tra settembre 2009 e agosto 2015, prima dell’introduzione della normativa Euro 6. Se non sei sicuro della classe ambientale della tua auto, puoi controllare il libretto di circolazione oppure utilizzare i portali online regionali o collegarti al Portale dell'Automobilista.

Nel 2024, in Italia circolavano quasi 1 milioni di veicoli diesel Euro 5, un numero enorme che rende questo blocco un cambiamento di portata nazionale.

 

Le date del blocco Diesel Euro 5 per Regione

Lombardia: dal 1° ottobre 2025

Il blocco diesel Euro 5 Lombardia scatterà dal 1° ottobre 2025 per le autovetture private (M1), con successivi divieti per veicoli commerciali e pesanti nel 2026 e 2027. Le restrizioni interesseranno:

I comuni di fascia 1, con alta densità abitativa e inquinamento elevato.
I comuni di fascia 2 con più di 30.000 abitanti (Varese, Lecco, Vigevano, ecc.).
Le aree B e C di Milano, dove già vige un controllo automatico degli accessi.
Dal 2026 e 2027 il divieto sarà esteso a furgoni e veicoli pesanti (categorie M2, N1, N2, N3, M3).
 

Piemonte: blocco stagionale dal 1° ottobre 2025

Il blocco diesel Euro 5 Piemonte avrà carattere stagionale, con validità nei giorni feriali (lun-ven, 8:30–18:30) dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026, e sarà poi ripetuto ogni inverno. Città coinvolte: Torino, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo e altri comuni >30.000 abitanti.

Sanzione prevista: 168 euro, con possibile sospensione della patente in caso di recidiva.

Emilia-Romagna: stop permanente dal 1° ottobre 2025

Il blocco diesel Euro 5 Emilia Romagna sarà permanente per le città con oltre 30.000 abitanti e l’agglomerato urbano di Bologna. Sarà attivo nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30.

Sono previste deroghe per:

Lavoratori su turni
Veicoli con ISEE familiare <14.000 euro
Alcuni mezzi speciali
Veneto: limitazioni in base all’allerta

Il blocco diesel Euro 5 Veneto sarà valido dal 1° ottobre 2025 nei comuni con più di 30.000 abitanti, tutti i giorni feriali (8:30–18:30). In caso di allerta rossa, il divieto sarà esteso anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5.

Sanzioni: da 168 a 679 euro, sospensione patente in caso di recidiva.

Roma e Firenze

Roma: dal 1° novembre 2025, divieto permanente nella Fascia Verde (ZTL ambientale).
Firenze: il blocco diesel Euro 5 è già attivo in centro storico, ma dal 1° giugno 2025 entra in funzione lo Scudo Verde, sistema di controllo elettronico dei veicoli non ammessi.
MoVe-In Veneto e in altre Regioni: deroga chilometrica per i diesel Euro 5

Nel contesto del blocco diesel Euro 5 Veneto, una delle soluzioni più interessanti per i proprietari di veicoli soggetti a restrizioni è il progetto MoVe-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), attivo anche nella Regione Veneto. Attraverso il portale ufficiale Per un’Aria Pulita – Regione Veneto, è possibile accedere al servizio che consente una deroga chilometrica per i veicoli Euro 5 diesel.

In pratica, installando una scatola nera (black box) sul proprio veicolo, si può continuare a circolare entro un certo limite annuale di chilometri, variabile in base alla categoria e alla classe ambientale del mezzo. Questo rappresenta un’alternativa concreta per chi utilizza l’auto in modo limitato ma non può, nell’immediato, sostituirla.